Dal 12° Congresso AICPE 2025: confronto, innovazione e focus sulla chirurgia del seno
Dal 6 all’8 giugno si è tenuto a Rimini il 12° Congresso Nazionale AICPE (Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica), uno degli appuntamenti scientifici più rilevanti per i professionisti del settore.
Anche quest’anno la partecipazione è stata ricchissima: tre giorni di incontri, aggiornamenti, casi clinici e discussioni tra colleghi provenienti da tutta Italia, accomunati da un unico obiettivo, offrire ai pazienti risultati sempre più efficaci, sicuri e personalizzati.
Ho avuto il piacere e l’onore di portare il mio contributo al congresso trattando un argomento che mi sta particolarmente a cuore: la chirurgia estetica del seno, con un approfondimento su mastoplastica additiva e mastopessi.
Mastoplastica additiva e mastopessi: facciamo chiarezza
Capita spesso che, al primo consulto, le pazienti usino i due termini in modo intercambiabile. In realtà, si tratta di due tecniche distinte con scopi diversi.
👉 Mastoplastica additiva
È l’intervento indicato per aumentare il volume del seno tramite l’inserimento di protesi.
È una scelta ideale per chi:
- ha un seno naturalmente piccolo o poco sviluppato
- desidera un décolleté più pieno e proporzionato
- ha perso volume dopo una gravidanza o un dimagrimento importante, ma senza eccesso di pelle
L’obiettivo è restituire armonia alle forme, rispettando sempre la fisicità e il gusto della paziente, con risultati naturali e su misura.
👉 Mastopessi (lifting del seno)
È l’intervento indicato per sollevare e rimodellare un seno che appare cadente, svuotato o disceso, spesso a seguito di allattamenti, gravidanze o importanti cali di peso.
In alcuni casi, viene eseguito senza protesi, quando il volume residuo è sufficiente.
In altri casi, può essere abbinato a una protesi, per ripristinare anche il volume perso.
L’obiettivo è restituire tono, simmetria e una forma più giovane al seno, migliorandone l’aspetto estetico e la proporzione rispetto al corpo.
Un approccio sempre più personalizzato
Come emerso anche durante il Congresso, oggi non si parla più di “standard estetico”, ma di personalizzazione assoluta. Ogni seno è unico, come tutte le mie pazienti, e ogni intervento deve rispecchiare esigenze, desideri e caratteristiche fisiche specifiche.
Il mio obiettivo, sia in sala operatoria che in sede di consulenza, è sempre lo stesso: ascoltare, comprendere e costruire un percorso personalizzato, sicuro e soddisfacente, che porti a un risultato in cui la paziente possa riconoscersi davvero.
Hai dubbi tra additiva, mastopessi o un intervento combinato?
Se ti stai chiedendo quale sia la soluzione più adatta a te, il primo passo è sempre una visita specialistica. In quella sede analizzeremo insieme:
- forma, tono e proporzioni del tuo seno
- qualità della pelle
- aspettative estetiche
- fattori come età, stile di vita e obiettivi a lungo termine
Solo dopo questa valutazione potremo definire il tipo di intervento più indicato, eventualmente anche combinando più tecniche in un’unica procedura, per ottimizzare i risultati e i tempi di recupero.
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Contattaci e inizia il tuo percorso con un team dedicato e specializzato nella chirurgia del seno.